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START-UP
Mettiamo la Start-Up nelle condizioni di relazionarsi con Fondi privati e singoli imprenditori che vogliono investire.

Il problema, però, è la Start-Up stessa.

Oggi sono tantissime le Start-Up basate su idee e/o intuizioni, ma sono tutte idee buone e commerciabili?

Purtroppo no.
Per questo è importante selezionare la Start-Up la cui idea di business deve essere differenziante,
   vincente, con certi margini, credibile e scalabile.



Bisogna, poi, distinguere se la Start-Up possiede capitale o meno.
     Per esempio molti dei ns. investitori finanziano con leverage 1:4 solo se la start-up possiede un 10-20% del Budget;
     cioè, su un totale da €100mila, finanziano € 80mila solo se la start-up investe € 20mila di capitale proprio.


Altra distinzione è basata sull’età della Start-Up:
    -   da zero (solo idea, senza partita iva) fino a 12 mesi si segue un tipo di approccio;
    -   da 12 a 24 mesi si segue un’altra logica;
    -   dopo i 24 mesi c’è un'altra logica ancora (
ad esempio possono intervenire direttamente anche le Banche)


Importanti sono anche le informazioni di contorno, come ad esempio :
   il codice ATECO della Stat-Up; così come la Sua Location : si trova al nord o al sud;
   in zone svantaggiate o agevolate; il Tipo di Attività: industria, commercio, distribuzione, ecc...

Per esempio una Start-Up a Zero, è una società che non è ancora nata (non ha P.IVA) quindi per attrarre investimenti occorre un business plan da start-up (diverso dallo standard classico) in cui sono indicati dettagliatamente:
    -   se esiste il mercato e dove si posizionerebbe la società nascente
    -   quali sarebbero i canali di vendita e come verrebbero implementati
    -   se esistono competitors
    -   come sarebbe gestita ed organizzata la rete di vendita
    -   il back-office
    -   come fare formazione
    -   il software gestionale
    -   ecc…


Occorre, quindi, una RELAZIONE che illustri l’idea, se c’è un brevetto, qual è il mercato di riferimento,
    quali i margini attesi e quali le spese previste
Il Nostro Gruppo fornisce tutti gli strumenti ed i documenti per attrarre e convincere gli investitori o clienti, quali
    -   File pitch di presentazione
    -  
Business plan scritto in termini finanziari
    -   e
molti altri...

Tutto ciò, ovviamente, ha un costo in quanto si tratta di una vera e propria consulenza.

Per i motivi già esposti, i costi ed i tempi sono personalizzati e dipendono dal tipo di Start-Up
I documenti da presentare ai potenziali investitori, sono quelli dei soci della Start-Up:
    -   Documenti reddituali di ogni singolo socio
    -   Curricula dei soci
    -   Carichi pendenti dei soci
    -   Relazione dettagliata e descrittiva dell’idea
          (come già detto, l'idea deve essere differenziante, vincente, con certi margini, credibile e scalabile).
    
-   Business plan da start-up
    -   Codice ATECO (se esiste)
    -   Location della Start-up
    -   Esistenza o meno di Capitali propri